Vengono benedetti i candelini e le candele che serviranno per la benedizione della gola, al termine della messa di San Biagio.
Se pe' la candelora piove o gragnola dell'inverno siamo fora, se c'è sole o solicello siamo a metà dell'inverno...
La processione del patrono san Biagio si svolge durante la festa solenne, ogni tre anni, di solito alle tre del pomeriggio, dopo il canto del vespro.
La chiesa è tutta addobbata di rosso e si mettono anche le tende rosse al portone.
La processione segue lo schema di quella del Corpus Domini e delle altre, con tutti gli stendardi; è aperta dalla vela.
Il sacerdote è vestito col piviale rosso del parato di san Biagio e porta in mano il prezioso reliquiario di argento ed ebano con le reliquie del santo patrono. A seguire, gli uomini portano la statua.
Il doppio delle campane accompagna la processione mentre si canta l’inno a San Biagio, alternato con le preghiere.
Di solito la processione si conclude sul sagrato: con la reliquia il sacerdote benedice il paese, mentre il doppio delle campane sembra voler propagare ovunque la protezione del santo patrono.
La festa si conclude con un rinfresco per tutta la popolazione, coi dolci tipici caldanesi che le abili mani delle donne hanno preparato nei giorni precedenti.