Il nome degli Austini, famiglia di Siena, è graficamente controverso. Secondo alcuni storici, infatti, il nome sarebbe Agostani, mentre secondo il sigillo della famiglia che era conservato presso la Biblioteca Comunale di Grosseto, il nome era Agustini.
Con l'avvento di questa famiglia si chiuse per Caldana il periodo delle guerre e delle distruzioni e principiò un "periodo d'oro".
Marcello Austini comprò il territorio con i propri soldi e pensò anche al ripopolamento del paese, che era disabitato. Secondo un documento, infatti, Marcello Austini condusse al paese circa 300 persone. Nel 1564 Marcello Austini ricevette dal Duca Cosimo de' Medici l'investitura feudale col titolo di Conte.
Gli Austini costruirono la nuova chiesa di S. Biagio e "ricostruirono le case distrutte, piantarono molte vigne e le assegnarono ai coloni che avevano fatto venire da altre zone. Questi dovevano corrispondere ai proprietari un quarto del prodotto, inoltre ebbero i territori per seminare pagando agli Austini un equo terratico e dettero ad ogni famiglia l'uso gratuito di una casa" (Selene Maiani, Caldana).
Nonostante tutto, però, neanche questo periodo fu del tutto tranquillo, perché ci furono delle contese giudiziare con Giuncarico e Colonna per questioni di pascolo, e con il Principe di Piombino per i confini.
Ippolito, figlio di Marcello, ebbe un unico figlio: Marcello. Questo sposò Donna Eleonora Suarez, ed ebbe due figli: Ippolito e Baldassarre. Mentre Baldassarre era alla corte austriaca, morì il figlio di Ippolito, Alfonso, che non aveva discendenti.
Il feudo passò nelle mani dello zio Baldassarre Austini che ebbe due figlie femmine: Anna Eleonora e Vittoria. Qui si concluse la Casa degli Austini.
Il potere, alla morte di Baldassarre, andò nelle mani della nonna Eleonora, essendo le figlie ancora piccole. Eleonora, che risiedeva a Innsbruck, non s'interessò molto del possesso in Italia.
Il Granduca Cosimo, nel 1672, rinnovò ad Anna Eleonora, che si era sposata con il Marchese Baldassarre (secondo altri testi si chiamava Annibale), e ai suoi discendenti il feudo di Caldana, con il titolo di Marchesato. Anna e Baldassarre ebbero un figlio, che chiamarono Firmano, il quale, a sua volta, ebbe un figlio, a cui fu imposto il nome di Carlo Bichi. L'altra figlia di Baldassarre Austini sposò il conte Giacomo Chigi.
Quando finirono i diritti feudali, si aprì un lungo conflitto tra gli Austini e i coloni per il possesso della terra. Alla fine si arrivò a un accordo, secondo il quale i coloni potevano diventare proprietari della terra pagando un canone. Questa soluzione, però, non piacque ai caldanesi che abbandonarono le coltivazioni e si trasferirono in altre zone.
Questa emigrazione riportò Caldana quasi nelle stesse condizioni in cui l'aveva trovata Marcello Austini.