Testo e musica di Gabriele Frizzi
Terra di belle ragazze
e di magnifici fior:
ne sono innamorato
e le dedico questa canzon.
Al suon delle campane,
cantiamo tutti in cor,
Caldana bella, questa canzon...
Caldana bella, Caldana bella mia
la gioventù è la bellezza tua.
I fior che ti circondano
fanno di te un giardino,
Caldana bella, non ti potremo scordar.
Quando nel cielo una stella
risplende sopra di te,
Caldana sei più bella,
sei più bella per me.
Perfino gli uccellini
cantano insieme a me
questa canzone, che ho dedicato a te...
Caldana bella, Caldana bella mia
la gioventù è la bellezza tua.
I fior che ti circondano
fanno di te un giardino,
Caldana bella, non ti potremo scordar.
Salve o San Biagio amabile,
salve, grande patrono,
protettore ineffabile,
noi ti chiediamo un dono.
A Caldana dona un cuore
tutto amante, del buon Dio.
Tu salvezza al minatore,
dona pace a ogni fedel.
In questa vita piena
di spine e perigli
allevia tu la pena
a noi che siam tuoi figli.
A Caldana dona un cuore
tutto amante, del buon Dio.
Tu salvezza al minatore,
dona pace a ogni fedel.
Nel carcere rinchiuso
tanti infermi hai guarito:
non render mai deluso,
San Biagio, il nostro invito.
A Caldana dona un cuore
tutto amante, del buon Dio.
Tu salvezza al minatore,
dona pace a ogni fedel.
Illustre testimonio,
forti della tua fede,
salvaci dal demonio:
in ciel dàcci la fede.
Testo di Ugo Bindi
Il suon della sirena è lungo assai,
chiama i minatori alla raccolta;
c'è una fanciulla che non manca mai,
attende il suo amore sulla porta.
Quando l'ha vista, tutta raggiante,
gli canta una canzone e lo conforta:
Minatore, che lavorando vai nella miniera,
cosa importa se quando esci hai la faccia nera;
ma hai lo sguardo ardente,
che brilla più del sole.
Minatore, in nome di Caldana va',
minatore, per tutta la città.
Pago del suo sorriso il minatore
s'inoltra nell'oscura galleria,
pien di speranze e pien di nostalgia,
sempre pensando alla donna sua.
E quando esce dice alla gente:
"Cantiamo tutti insieme allegramente!"
Minatore, che lavorando vai nella miniera,
cosa importa se quando esci hai la faccia nera;
ma hai lo sguardo ardente,
che brilla più del sole.
Minatore, in nome di Caldana va',
minatore, per tutta la città.
E se vorrà il destino staremo sempre uniti;
è la fiamma che il cuore ci riscalderà,
dell'amore che mai si spegnerà.